- Formato 15 x 21
- Pagine 202
- Euro 18,00
- Edizioni Festa Mobile
- Data di pubblicazione: febbraio 2023
- Prefazione di David Meghnagi
All’indomani della tragedia della Shoah, David Boder uno psicologo ebreo americano di origine lettone, fa ritorno in Europa per incontrare i resti di un mondo che era stato annientato. Appartenendo egli stesso a quel resto (il suo nome originario era Aron Mendel Michelson), vuole, con una scelta innovativa (il registratore), contribuire a conservarne la memoria prima che il tempo la cancelli o la trasformi. Il ritorno in Europa per fare conoscere dalla viva voce dei sopravvissuti quanto accaduto è anche parte del percorso di un lutto personale. La sua è una scelta innovativa. L’uso del registratore era a quell’epoca un evento raro, se non eccezionale. La registrazione delle interviste avrebbe aperto, nelle intenzioni dell’autore, una prospettiva nuova per l’approfondimento della conoscenza del trauma psichico, e di come si sedimenta nel linguaggio. Ma accanto a queste esigenza di ricerca in cui confluiscono interessi diversi che vanno dalla psicologia sperimentale all’antropologia culturale e alle scienze del linguaggio, il richiamo più profondo è di natura etica. […]
Delle più di cento interviste raccolte, per il libro Boder ne scelse per il suo libro otto. La speranza era però che l’intera ricerca potesse un giorno essere pubblicata e commentata.
Tra le interviste sette sono dedicate ad ebrei della Comunità di Salonicco. Sette interviste a cui l’autrice ha dedicato la seconda parte del libro, facendole dialogare con altre testimonianze scritte e con conoscenze che all’epoca non erano ancora disponibili. La speranza è che la pubblicazione e commento di queste sette interviste, possa stimolare la traduzione del libro di Boder e la pubblicazione in italiano dell’intero corpus delle testimonianze da lui realizzate.
L’AUTRICE
Stefania Zezza, docente, dottoranda in Soria e Scienze sociali presso l’Università di Roma Tor Vergata. Diplomata al Master Internazionale in Didattica della Shoah (Università Roma Tre), dove ha collaborato come tutor. È past president dell’associazione Etnhos. Ha presentato i risultati dei suoi studi in convegni nazionali ed internazionali. Le sue recenti pubblicazioni includono: We are a Strict Iron Group: the Greek Jews from Salonika to Warsaw via Auschwitz (2020), Without a compass: Salonikan Jews in Nazi Concentration Camps and later (2021), Il colpevole silenzio: le ‘leggi razziali’ nell’Università italiana. La vicenda di Giuseppe Levi (2021).