“Vikings en Gascogne! Le Nord à la rencontre de la Méditerranée” è il titolo del convegno internazionale che vedrà autorevoli storici e archeologi a confronto: Felice Vinci, l’archeologo Jean-François Maréchal, il professor Youval Rotman dell’Università di Tel Aviv e Joël Supéry.
Felice Vinci, Presidente onorario della Fondazione Levi Pelloni nonché Segretario del Comitato Lettori del Premio FiuggiStoria, presenterà la teoria illustrata nel suo volume “I segreti di Omero nel Baltico“ nell’ambito di un convegno storico-scientifico che si terrà il 15 aprile nel castello di Caumont, vicino a Tolosa.
Di seguito il programma della manifestazione.
Nell’ambito dei primi Incontri Storici di Caumont, gli Amici dei Castelli di Caumont sabato 15 aprile 2023, ospiteranno un ciclo di conferenze dal titolo “Vikings en Gascogne! Le Nord à la rencontre de la Méditerranée”.
Lo scopo di questi scambi è quello di far luce su un movimento più ampio che ha visto nel corso dei secoli i popoli del Nord scendere verso il Mediterraneo. La presenza vichinga in Guascogna e in Occitania non sarebbe un “incidente” della Storia, ma farebbe parte dell’estensione di questo movimento che continuerà a crescere fino alle Crociate e oltre.
Riprendendo il testo antico, Felice Vinci ripercorrerà alcune narrazioni storiche che colloca nel Baltico, che i popoli del Nord avrebbero portato con sé nella loro migrazione verso il Mediterraneo. Il suo intervento avrà per titolo “Omero nel Baltico. Le origini nordiche dell’Odissea e dell’Iliade”.
L’archeologo Jean-François Maréchal, membro dell’Accademia di Nîmes (Occitania) e della Società Nazionale di Antichità di Francia (Parigi), si interesserà delle grandi migrazioni nordiche – erroneamente denominate “invasioni germaniche” -, e ci fornirà una panoramica delle scoperte archeologiche antiche e recenti che testimoniano l’attrazione dei popoli del Nord per le terre del Sud. La sua conferenza avrà per titolo “A Nordic Origin Common to the Invading Peoples of Aquitaine/Occitanie and Southern Europe”.
Lo storico professor Youval Rotman dell’Università di Tel Aviv ci racconterà la storia degli scambi Nord-Sud attraverso la principale merce di scambio, gli schiavi, e collocherà l’Aquitania in questa vasta rete di scambi centrata sul Mediterraneo. La sua conferenza tratterà del ruolo della Francia nella tratta degli schiavi medievale europea.
Joël Supéry terrà due conferenze, una storica in cui spiegherà l’interesse degli uomini del Nord per la regione e ciò che vi hanno realizzato, dal titolo “Gascogne et Septimanie dans les invasions vikings : un raccourci vers la Méditerranée”; l’altra archeologica nella quale si discuterà, con la partecipazione di altri relatori, dei resti archeologici, etnologici, giuridici e toponomastici lasciati dagli uomini del Nord. Si intitolerà “Empreintes laissées par le passage des hommes du Nord en Gascogne et Septimanie.”