Gli amici della Fondazione Levi Pelloni hanno aderito al progetto ideato e promosso da Nico Pirozzi, presidente dell’Associazione Memoriae-Museo della Shoah e dalla Comunità Ebraica di Napoli
“Ascarelli: un nome e una storia lunga centocinquant’anni” è il titolo del progetto presentato a Napoli da Nico Pirozzi unitamente alla Comunità ebraica partenopea.
Il giornalista e storico ha così commentato:“Entro la fine del prossimo Campionato di calcio contiamo di poter aprire al pubblico il museo Ascarelli nel luogo stesso dove riposano le spoglie del fondatore e primo presidente della società di Calcio azzurra. Nel contempo auspichiamo anche di poter portare a termine il restauro della tomba di Giorgio Ascarelli, vandalizzata nel corso di questi decenni, nonché la titolazione della piazza che, da quasi settant’anni, porta il nome del Repubblichino Vincenzo Tecchio”.
Al progetto hanno aderito anche il Ministero della Cultura, la Regione Campania, del Comune di Napoli, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), il Centro di Studi Ebraici dell’Università di Napoli, l’Unione Industriali di Napoli, la Fondazione Valenzi, la Federazione delle Associazioni Italia-Israele, la Federazione nazionale della stampa (FNSI), la Federazione Italiana Canottaggio (FIC), l’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI – Campania), la FIGC-Lega Nazionale Dilettanti Campania, il Circolo del Remo e della Vela Italia, la Camera di Commercio di Napoli, e il Sindacato dei Giornalisti della Campania (SUGC).
E per portare a buon fine il progetto Ascarelli è stata indetta una raccolta fondi destinata alla realizzazione di una serie di iniziative che vanno da una serie di aperture straordinarie del cimitero, una mostra fotografica che accoglierà il visitatore nel periodo (non continuativo) giugno-settembre 2023, visite guidate all’interno del complesso monumentale e nei luoghi simbolo della Napoli degli Ascarelli. E ancora il restauro della tomba di Giorgio Ascarelli; l’installazione di un impianto di videosorveglianza all’interno e all’esterno del cimitero, per decenni oggetto di atti vandalici; a ristrutturazione dei locali del cimitero, da destinare a museo multimediale sugli Ascarelli.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si è già attivato a favore della titolazione di una piazza a nome di Giorgio Ascarelli.
RACCOLTA FONDI
Conto corrente dell’Associazione Memoriae-Museo della Shoah APS
Banca Popolare di Puglia e Basilicata:
*Nella foto in alto Giorgio Ascarelli insieme al campione del Napoli Attila Sallustro