Foggia è la città scelta quest’anno dagli amici di Biblioshoah nel ricordo e nel segno di Zygmunt Bauman. Al Circolo Daunia “Gli ebrei di San Nicandro” (26) e alla Ite Blaise Pascal (27) “Il Tramonto dei Giusti”.
Facendo propria la riflessione di Zygmunt Bauman: “… La memoria seleziona ed interpreta, e ciò che deve essere selezionato e il modo in cui interpretarlo è una questione controversa e costantemente contestata. La risurrezione del passato, tenere vivo il passato, è un obiettivo che può essere raggiunto solo mediante l’opera attiva della memoria, che sceglie, rielabora e ricicla. Ricordare è interpretare il passato; o, più correttamente, raccontare una storia significa prendere posizione sul corso degli eventi passati….”, la ‘Biblioteca della Shoah-Il Novecento e le sue storie’, sezione didattica della Fondazione Levi Pelloni, propone due incontri nel capoluogo della Daunia.
Giovedi 26 (Circolo Daunia, ore 19,30, Vico San Giuseppe) lo storico Pino Pelloni, presentato da Bianca Rita Nobili, Presidente Lions Foggia Host, Michele Loffredo, vice presidente AssoStampa Puglia e Giuseppe Vinelli, Pdg Distretto Lions 108 AB, racconta la storia di Donato Levi Manduzio, l’ebreo del Gargano. Per l’occasione verrà proiettato in anteprima un “frammento” dedicato all’attore Arnoldo Foà, realizzato dall’Associazione Ecad a firma di Vittorio Pavoncello. E verranno presentate anche le opere che gli artisti dell’Accademia della HàTikva hanno destinato al ricordo della Shoah.
Nella mattinata del 27 Pino Pelloni incontra gli allievi dell’Istituto Tecnico Economico ‘Blaise Pascal’ (Via Napoli, ore 11,00) sul tema del “Dovere della Memoria, sulle tracce del pensiero civile di Norberto Bobbio che ricordava soprattutto alle giovani generazioni l’importanza della tolleranza e la cultura della solidarietà: “Ho imparato a rispettare le idee altrui, ad arrestarmi davanti al segreto di ogni coscienza, a capire prima di discutere, a discutere prima di condannare”.