Per il trentaquattresimo anno consecutivo Pino Pelloni è tornato a Fiuggi con la sua valigia di libri e di proposte culturali, con il programma della 24esima Giornata Europea della Cultura Ebraica (10 settembre) e con la XIV edizione del Premio FiuggiStoria-Lazio Meridionale & Terre di Confine (30 settembre).
Cambiano mode, interpreti e ospiti ma il pubblico termale incontra volentieri Pino Pelloni, da anni una vera e propria istituzione della cittadina termale.
Questa edizione è stata in gran parte dedicata ad argomenti di storia del nostro Novecento: da famosi casi giudiziari al melodramma, alla battaglia di Cassino, allo scandalo della Banca Romana senza tralasciare il dovuto omaggio ad Alessandro Manzoni in occasione del 150esimo anniversario della morte.
Questa estate gli incontri si sono tenuti presso il Giardino dell’Albergo Universo con un interessante calendario che ha riempito il mese di luglio proponendo “Alessandro Manzoni” di Carmine Mastroianni, il racconto con musiche della ‘Cavalleria rusticana’ di Pietro Mascagni ad opera della musicologa e regista Rai Nella Cirinnà. La rievocazione del caso Montesi riletto da Chiara Ricci. Giustizia e letteratura dai casi Tortora e Luttazzi alla Sicilia di Sciascia e Camilleri con il magistrato Santino Mirabella. A seguire “Deportazione a Cassino” di Lelio Aureli e la nuova edizione di “Peccati di gola” di Pino Pelloni presentato da Luciana Ascarelli e Salvatore Di Fede. Gli incontri dell’Universo si sono chiusi il 26 luglio con la presentazione di “Assassinio sull’omnibus 3” di Ferdinando Riccardi e Ornella Massaro che racconta il primo delitto di mafia dell’Italia unita. Il commendatore Emanuele Notarbartolo, già sindaco di Palermo e direttore generale del Banco di Sicilia, viene ucciso sul treno da due misteriosi sicari mentre rientra a casa da una tenuta di campagna con ventisette coltellate: è il primo febbraio del 1893.