Pino Pelloni consegna una copia della Menorah di Anticoli (sec. XV) al sindaco di Palermo Leoluca Orlando in occasione della mostra dedicata al tema “Diaspora. Identità e dialogo” inauguratasi il 5 settembre 2017 nella Sala Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia.
Anche Fiuggi, più propriamnete l’antico quartiere ebraico di Anticoli, è stata protagonista, e per la quinta volta, della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2017.
La kermesse fiuggina ha avuto inizio martedì 5 settembre a Palermo con l’inaugurazione a Palazzo Sant’Elia della mostra di quattordici artisti dell’Accademia della Hatkiva della Fondazione Levi Pelloni e con la consegna di una copia della Menorah di Anticoli alla municipalità palermitana. Va ricordato come, qualche mese fa, proprio a Palermo, la locale Diocesi ha messo a disposizione del gruppo degli ebrei palermitani un ex Oratorio, Santa Maria del Sabato, per farlo diventare una Sinagoga. Evento accolto con grande approvazione dagli ebrei italiani che hanno eletto la Sicilia quale luogo centrale delle iniziative di quest’anno, e Palermo quale città dove inaugurare la manifestazione.
La Menorah di Anticoli, un reperto archeologico di fattura catalana del XV secolo, venne portata nella cittadina termale laziale da ebrei siciliani cacciati dall’isola per mano di Ferdinando d’Aragona. L’antico Ghetto di Anticoli, denominato più propriamente la Casa degli Ebrei dallo storico Angelo Sacchetti Sassetti, si estende nel secolo XII in maniera circoscritta tra via della Portella e via del Macello, occupando nei secoli XV e XVI anche gli insediamenti compresi tra via della Piazza e via Giordano.