Allo scrittore Carlo Mazzantini, scomparso nel 2006 e autore di “A cercar la bella morte” e “I balilla andarono a Salò”, il Premio alla memoria. A Stefania De Michele il Fiuggi-Storia Opera Prima.
Consegnati, in una cerimonia presso la Sala Lettura della Fonte Bonifacio VIII, sabato 24 settembre i riconoscimenti della seconda edizione del Premio Fiuggi-Storia. Il Premio è promosso dalla Fondazione Levi-Pelloni, Centro Nazionale Ricerche Storiche in collaborazione con l’Archivio Storico Piero Melograni e alla “Biblioteca della Shoah” di Fiuggi, unitamente con i Comune di Fiuggi, la Terme di Fiuggi Spa e Golf e la Banca di Credito Cooperativo di Fiuggi.
David Meghnagi con “Le sfide di Israele” (Marsilio) è il vincitore della seconda edizione del Premio FiuggiStoria per la saggistica.
Per la sezione biografie il riconoscimento va ad Amedeo La Mattina per il libro dedicato alla vita di Angelica Balabanoff, “Mai sono stata tranquilla”(Einaudi) ed ex aequo a Luciana Castellina e Mario Pirani per i libri “La scoperta del mondo (Nottetempo) e “Poteva andare peggio. Mezzo secolo di ragionevoli illusioni” (Mondadori).
A Giuseppe Lupo il premio per la sezione romanzo storico per il libro “L’ultima sposa di Palmira” (Marsilio).
A Stefania De Michele, il riconoscimento “opera prima” per il libro “L’Arcano Minore. Eleonora d’Arborea tra mito e realtà” (Ethos Edizioni).
Allo scrittore Carlo Mazzantini, scomparso nel 2006 e autore di “A cercar la bella morte” e “I balilla andarono a Salò”, il Premio alla memoria. A rappresentare il premio è un’opera in ceramica dell’artista Nadia Loreti.