L’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, accompagnato da Pino Pelloni, in visita alla Casa delle Memorie (Biblioteca della Shoah e Museo della Civiltà contadina) di Trivigliano e al Ghetto ebraico di Fiuggi.
Martedì 21 febbraio sua eccellenza Oren David, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, ospite della Fondazione Levi Pelloni, sarà a Trivigliano per visitare il Museo della Civiltà contadina e la costituenda Biblioteca della Shoah-Il Novecento e le sue Storie presso la Casa della Memoria nel restaurato Palazzo Ascani. Seguirà poi la visita al Ghetto ebraico di Anticoli, l’odierna Fiuggi dove, salutato da una rappresentanza dell’associazionismo locale, riceverà in dono una copia della Menorah di Anticoli (sec. XV) opera dello scultore Luigi Severa. È bene ricordare che la scoperta della Menorah di via del Macello e della Mezuzah di via del Murello (sec. XII) hanno fatto di Fiuggi la città capofila dell’Ebraismo del Basso Lazio.
Le comunità di Trivigliano e Fiuggi, come quelle di molti paesi della Ciociaria, si sono distinte negli anni 1938-1945 nel dare ospitalità e soccorso a cittadini di religione ebraica braccati dai nazisti. Diversamente che in Europa orientale e centrale, in Italia e a Roma non c’era odio verso gli ebrei. Questo può spiegare la più favorevole percentuale di sopravvissuti, tanto da far dire al rabbino Toaff che nel nostro Paese “vi fu antisemitismo di Stato e non di popolo”.
Numerosi cittadini italiani di religione ebraica trovarono rifugio a Fiuggi presso la Pensione Littoria (oggi Villa Gaia) di Costantino Ambrosi e della famiglia Sabene e nelle case di contadini della contrada San Rocco. Questi “giusti” anticolani furono Maria Luisa D’Amico, Marcello Fiorini e Virginia Pomponi. Gli ebrei ospitati: Settimio Sabatello con la moglie Letizia, Cesare Sabatello, Lello Di Veroli, Marco Piperno e Alberto Shummach con la moglie Rosina e la figlia Elvy, una famiglia romana di commercianti. Altri ebrei, soprattutto romani, vennero accolti ed aiutati anche a Trivigliano nelle case di Peppino Petochi, Amarilide Avoli, Fernanda e Maria Pia Lattanzi e Fermina Lattanzi-Severa, tra loro l’attore Fiorenzo Fiorentini con la madre e la sorella. Ad Acuto vanno ricordate le suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue per il loro aiuto agli ebrei perseguitati, tanto da meritarsi il titolo di Giusti.